COMUNICATI

  TAVOLA ROTONDA AMBITO SOCIALE 6 FANO #6141 [1697]
 
  Nascerà un osservatorio per intervenire e contrastare i fenomeni nel campo delle dipendenze patologiche
STAMATTINA TAVOLA ROTONDA PRESSO LA SEDE DI AMBITO SOCIALE 6
Nascerà un osservatorio per intervenire e contrastare i fenomeni nel campo delle dipendenze patologiche
 
Dalla cooperazione tra Comune di Fano, Ambito Sociale 6, Asur e Sert nascerà un osservatorio per intervenire e contrastare fenomeni nel campo delle dipendenze patologiche.
È quanto emerge dal tavolo di discussione che si è tenuto stamattina nella sede dell’Ambito, al quale hanno preso parte l'assessore ai Servizi sociali, Davide Delvecchio, la coordinatrice dell’Ambito sociale, Sonia Battistini, il dirigente medico del Sert Pier Giovanni Mazzoli, il responsabile URP della Zona Territoriale 3 di Fano Tiziano Busca e Stefano Trovato, presidente dell'IRS L’Aurora, cooperativa sociale che gestisce la comunità terapeutica di San Cesareo.

«Dopo i tragici fatti della Notte Bianca – ha affermato l’assessore Delvecchio – si è sentito parlare spesso di un’emergenza educativa, ma credo che in questa fase siamo chiamati più che altro a rispondere alla crisi educativa per il cambiamento dei modelli passati. Oggi dobbiamo dare una risposta ai 5 mila ragazzi delle medie e agli oltre 5 mila delle elementari e intervenire sulla prevenzione dei fenomeni».

«A settembre 2011 – ha spiegato il dottor Mazzoli - il Sert di Fano ha in cura 497 utenti, dei quali 61 familiari di pazienti, 60 alcolisti e 12 giocatori compulsivi. I dati sono in aumento: lo scorso anno avevano usufruito del servizio 490 persone, ma si tratta solo dell’emerso. Basti pensare che il servizio tra Fano e Fossombrone è il secondo delle Marche. Per questo sono nati diversi progetti come quello sull’internet addiction o sulla pet-terapy, di supporto alle nostre attività, insieme al lavoro svolto dalle comunità di recupero. Da ciò l’intento insieme alla Prefettura di creare un tavolo provinciale per la mappatura dei dati raccolti dai diversi enti: un’iniziativa che ha l’obiettivo di consentire di progettare la prevenzione sulla realtà effettiva».

«Il Comune di Fano - ha affermato Tiziano Busca - è uno dei pochi nelle Marche a impegnarsi direttamente sul tema delle dipendenze patologiche sia per la prevenzione che per la riabilitazione: sono nati, infatti, progetti di inserimento abitativo (autonomo o familiare) e lavorativo (con progetti di tirocinio per 30 soggetti che sono stati inseriti per 3 – 6 mesi in realtà aziendali) o ancora progetti di tutoraggio con operatori sul territorio che seguono soggetti problematici».
 
Inviato da: Staff   in data: 14/09/2011

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