"La tutela e l’appropriatezza della cura: culture a confronto tra Fitoterapia, Medicina tradizionale cinese e Ogm".

 

E’ tutto pronto a Carpegna per ospitare i partecipanti al 3° Convegno di Fitoterapia su "La tutela e l’appropriatezza della cura: culture a confronto tra Fitoterapia, Medicina tradizionale cinese e Ogm" in programma sabato 26 e domenica 27 maggio al Palazzo dei Principi di Carpegna.

 

Organizzato da Comune di Carpegna, "Istituto Superiore di Agopuntura" di Milano, Ordine dei Medici e odontoiatri di Pesaro e Urbino, Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino e Società di Studi storici per il Montefeltro, il convegno si conferma ormai un punto di riferimento per medici, odontoiatri, farmacisti ed erboristi provenienti da tutta Italia ma anche per cittadini curiosi di approfondire tematiche legate alla salute, i quali potranno seguire il convegno in diretta anche da un maxi-schermo collocato in un’altra stanza del Palazzo dei Principi di Carpegna (la partecipazione è gratuita per tutti) . L’evento, nato tre anni fa dalla volontà di operatori del settore e di amministratori locali di valorizzare il patrimonio storico, culturale e scientifico del territorio del Montefeltro, ha visto, fin dalla sua prima edizione, un’ampia partecipazione di oltre un centinaio fra medici, farmacisti, erboristi e semplici cittadini interessati, provenienti dal territorio nazionale.

 

Fin dall’inizio, su approvazione del Ministero della Salute, il convegno è stato inserito nel processo di Formazione continua Ecm per medici (7 crediti) e farmacisti (6 crediti). Per la sua rilevanza, il convegno di Fitoterapia è patrocinato da: Regione Marche, Provincia di Pesaro Urbino, Università degli Studi di Urbino, Ente Parco del Sasso Simone e Simoncello, Comunità Montana del Montefeltro. "Il convegno, giunto alla sua terza edizione produce un salto di qualità teso a farne un evento stabile e costante nel tempo, diventando un consolidato patrimonio culturale e scientifico del territorio. Il titolo scelto per l’evento 2007 mette in maggiore risalto gli aspetti etico-scientifici, ridimensionando la parte storico-antropologica.

 

Il tema proposto _ spiegano gli organizzatori _ mira ad enfatizzare la centralità della tutela della salute attraverso un’apertura culturale degli operatori sanitari verso discipline e/o modelli diversi da quelli ortodossi, che rendano gli addetti ai lavori più consci del fatto che il concetto di ripristino del pieno benessere Considerando l’individuo come un’entità inserita nel proprio contesto sociale,culturale e territoriale, il pilastro portante del percorso proposto parte dallo studio delle risorse del territorio e dalla ricchezza del suo patrimonio di piante medicinali, messo a confronto con un analogo strumento di tradizioni millenarie come la Fitofarmacoterapia cinese e con un indirizzo moderno, e ancora oggetto di forti contrasti, come gli OGM (Organismi geneticamente modificati)".

Inoltre un aspetto qualificante del convegno fin dalla prima edizione è l’esperienza di laboratorio che verrà riproposta sabato 26 maggio dalle 14.30 alle 16.30, con il dottor Silvano Sanchini, chimico, erborista.

 

 

 

La valorizzazione del patrimonio territoriale ha uno dei momenti più significativi nel tour didattico nel Parco del Sasso Simone e Simoncello previsto per domenica prossima dalle 9.30 alle 12.30: il percorso scelto, facile e accessibile a tutti, si snoda su un sentiero particolarmente ricco di piante medicinali, significativo della ricchezza di erbe medicinali del territorio: tra le venti piante osservabili, si potranno osservare dal vivo le tre protagoniste degli interventi di sabato, Equiseto, Iperico e Sambuco.

 

 

I due giorni di convegno si concluderanno domenica pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30, con la relazione del professor Francesco Amenta, docente ordinario all’Università di Camerino, su "Evidenza di efficacia e sicurezza d’impiego dei derivati di piante medicinali: sfide per gli operatori sanitari".

 

Per altre informazioni si può contattare la segreteria organizzativa, signora Giuseppina Corbellotti, al Comune di Carpegna (tel. 0722-727065) o la segreteria Isa (02-48100725).