LETTERE

  PARCHEGGI PER DISABILI USATI SENZA PERMESSO #2228 [3044]
 
  le lamentele di una lettrice di Pesaro
Scrivo per segnalare - alla luce di episodi che mi sono accaduti di
recente a Pesaro - l’incivile indecenza del comportamento di alcuni
cittadini, riguardo l’uso dei parcheggi per disabili.
Spesso, accompagnando mio fratello, un ragazzo disabile motorio,
trovo questi parcheggi occupati da vetture senza permesso; accade
quando lo accompagno al cinema e sono costretta a parcheggiare
distante, in situazione di scomodità e di pericolo.
Non tutti sanno che questi parcheggi, a volte, sono più grandi per
permettere maggior facilità di manovra per carrozzine e soggetti in
difficoltà.
Certo, si può anche aggiungere, per trovare delle giustificazioni,
che non sempre sono ben segnalati (strisce sbiadite e cartelli
seminascosti dagli alberi), ma non hanno scusanti quelle persone che,
quando si sottolinea l’infrazione, alzano le spalle e se ne vanno.
E’ successo questo a mia madre, una donna di quasi 70 anni, costretta
a rinunciare al parcheggio a favore di persone che non ne avevano il
diritto.
E’ successo in Corso XI Febbraio, con favore di una signora che
doveva “fare solo una puntura e che ci impiegava poco”, lasciando mia
madre in mezzo alla strada; in un’altra occasione, via Rossi è
accaduto con una giovane donna. La “simpatica” persona in questione,
oltre a costringere mia madre e mio fratello ad aspettarla in seconda
fila sotto il sole, è tornata tranquillamente alla sua vettura,
parcheggiata abusivamente, rispondendo, spavalda, all’appunto di mia
madre, che anche lei era disabile e avente gli stessi diritti di mio
fratello, perchè era incinta!
L’indignazione mi è sgorgata spontanea sia come sorella, sia come
cittadina, sia come insegnante.
Mi addolora, alla luce di questo e di altri fatti, anche di cronaca
recente, riscontrare la sconcertante diffusione di arroganza e
mancanza di elementari valori di convivenza civile e di difesa dei
più deboli.


R.G.
 
Inviato da: R.G.   in data: 14/11/2006

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