Mattinata e pomeriggio di gioco al Circolo Tennis Fano dove il 2° Torneo Internazionale Maschile ha disputato tutti gli ottavi di finale del tabellone principale singolare.

Il vento ha disturbato, ma non rovinato lo spettacolo offerto dai giocatori e le nuvole hanno permesso agli atleti di giocare in condizioni decisamente migliori dopo il caldo torrido delle prime giornate di gioco.

La prima eliminazione illustre è quella di Stefano Galvani, testa di serie numero 1 del torneo, che cede in tre set ad un ottimo Sanchez: 6-3 4-6 6-3 i parziali a favore del messicano che ora se la vedrà con Pastor che si è sbarazzato in due set del temibile francese Rochette (testa di serie numero 5). Salta anche il numero 4 del seeding ossia l'olandese Middelkoop sorpreso da un Burzi in grande spolvero, mentre il belga Mertens spazza via Ianni – finalista lo scorso anno – con un secco 6-2 6-2.

Molto bene anche Vanni e Travaglia – teste di serie numero 8 e 6 - che battono rispettivamente Van der Meer e Klainik tingendo di azzurro i quarti di finale ai quali approda anche Brizzi che vince grazie al ritiro dell'australiano Roshan che sul 5-2 a favore dell'italiano non riesce a reggere il dolore al polpaccio.

Si sono giocate anche due sfide del torneo di doppio: Ianni-Vanni hanno sconfitto gli olandesi Van der Meer-Frantzen 6-3 6-2 e in semifinale attendono la coppia testa di serie numero 1 Travaglia-Fabbiano; nell'altro incontro Ramirez-Rochan hanno eliminato gli italiani Ottolini-Sinicopri al match tie break (6-3 3-6 10-7).

Intanto alla Palazzina Sabatelli di Sant'Ippolito si è svolta la serata di gala cui hanno preso parte atleti, organizzatori, sponsor e stampa; un centinaio di persone in festa hanno partecipato ad un evento organizzato con cura e perfettamente riuscito che si è concluso a tarda notte con tanta musica e l'animazione di Radio Fano che ha seguito la serata in diretta digitale.

Domani sera invece importante momento al CTF dove alle ore 21 verrà donata alla famiglia Biagiotti una targa in ricordo di Francesco, per tanti anni anima del Circolo e recentemente scomparso; questo gesto sarà il preludio all'intitolazione di un campo allo stesso Francesco.