Dopo il disastro causato dall'incedio doloso nella notte tra lunedì e martedì che ha distrutto il noto ristorante self-service AL PESCE AZZURRO, da 30 anni attivo a Fano e divenuto ormai meta apprezzatissima non solo dai fanesi ma anche dai tantissimi turisti che adoravano questo luogo davvero unico nel suo genere che dà la possibilità di conoscere il nostro pesce a prezzi da fast-food, ecco le prime dichiarazioni.

 

Nella mattinata appena dopo lo spegnimento degli ultimi focolai si è tenuta una conferenza stampa in cui il presidente Marco Pezzolesi ha espresso la volontà di non cedere a vili attacchi criminali e di reagire con forza e determinazione per far sì che in due/tre settimane si possa nuovamente riaprire, sebbene in modo provvisorio, il ristorante più frequentato e popolare della zona.

 

 

Inoltre dai prossimi giorni verrà straordinariamente aperto anche a pranzo e con una formula a buffet il ristorante galleggiante SCIMITAR appartente alla stessa Cooperativa del Pesce Azzurro e situato al porto di Fano, con prezzi ridotti rispetto al normale menù (anche se non ai 10 euro del Pesce Azzurro). Non potrà accogliere le stesse persone ma serve per dare un segnale di non resa.

 

 

L'incredulità dei passanti e dei turisti e i commenti di sdegno espressi da comuni cittadini di fronte all'ingresso semi-distrutto della struttura dimostrano l'affetto che tutta la città ha nei confronti di questo ristorante che dimostra in questo tragico evento quanto rappresenti una parte di città, quella viva, che non accetta provocazioni degne dei peggiori criminali.

 

La gravità di questo fatto è che catapulta Fano in una terra di delinquenza difficilmente immaginabile da parte dei fanesi, non abituati alla delinquenza di questo tipo. La processione di persone di oggi, quasi a rendere omaggio, dimostra però che Fano può reagire, che non ci deve essere spazio per la violenza e il crimine organizzato nella nostra città, se vogliamo che rimanga davvero nostra.

 

La spontaneità della gente e il disprezzo che scaturiva nei commenti davanti al disastro nei confronti dei possibili autori e soprattutto di eventuali mandanti deve far riflettere: Fano non deve arrendersi!

Politici, amministratori, imprenditori, semplici cittadini, a tutti i livelli devono far sentire la città unita e decisa a non accettare in alcun modo queste provocazioni che possono essere una prova generale di invasione criminale che non deve essere permessa.

 

Il nostro più grande augurio di poter tornare presto a mangiare AL PESCE AZZURRO per dimostrare che Fano e i suoi cittadini non si piegano nemmeno di fronte alla violenza, anzi diventano ancora più determinati e capaci.

 

Grazie Coomarpesca, Forza Pesce Azzurro, torna presto, Fano è con te!!

 

Sotto alcune foto del dopo incendio:

 

 

Lo 0721_Staff